Che interpretazione date alle parole di questa canzone?

Al Compleanno Della Zia Rosina
Al compleanno della zia Rosina
il disco suona loro sono lì a giocare
vicino al mare verde come la notte
come le mie cotte
al compleanno della zia Rosina
il treno passa qualcuno ha perso un amico
un altro ritrova la donna
ed io ho già bevuto ed io ho già bevuto
ma proprio adesso ho finito
l'ultimo bicchiere l'ultimo rito
mica l'ho capito che devo ancora bere
il treno non passa ancora eppure io l'aspetto
la canzone più corta di questa anche lei è finita
la vita la vita e Rita s'è sposata
al compleanno della zia Rosina
il mare è calmo ma il mio naso non sente
assapora la mia bocca
l'avventura l'arsura la paura
non ci sarà avventura questo già mi calma
vedo già la mia salma portata a spalle
da gente che bestemmia che ce l'ha con me
povera povera povera la mia cara
le racconterò di Cleme e rideremo insieme
è passato il treno m'ha guardato il treno
s'è scorda--to il treno ma io ho già bevuto
il treno non pas-sa ancora eppure io l'aspetto
la canzone più corta di questa anche lei è finita
la vita la vita e Rita s'è sposata
la vita la vita e Rita s'è sposata
la vita la vita e Rita s'è sposata
la vita la vita e Rita s'è sposata
Rita s'è sposata Rita Rita Rita
s'è sposata Rita e Rita s'è sposata

Qui a Parma si dice che quando hai perso il treno, hai perso un occasione che la vita ti ha offerto. Faccio un esempio: quando una persona vuole conoscerti e vuole fare amicizia con te e tu cerchi di evitarla perché magari ti sei fatto dei pregiudizi. Poi quella persona si stanca di aspettarti e tu ti accorgi che quella potrebbe essere stata la tua anima gemella ma stupidamente l'hai persa ecco si dice: "Hai perso il treno..."

Io interpreto così questa canzone: Rino si trova al compleanno della zia ma si sente escluso, messo da parte e allora osserva gli altri, da solo,che si divertono mentre lui beve , e aspetta il treno, cioè l'occasione della sua vita, la possibilità di riuscire a avere successo con le sue canzoni, ma il treno, cioè la possibilità non arriva ancora , ma lui non perde la speranza e aspetta ancora la sua occasione.Ma si accorge che il tempo passa , la vita scorre , le persone crescono, si sposano, lui pensa rassegnato che forse non ci sarà un'avventura per lui perchè prevede di morire e anche da morto la gente ce l'ha con lui. Rino secondo me si sentiva molto solo e questo traspare in molte sue canzoni fra le quali questa.

Secondo me la festa di Rosina, rappresenta "il carnevale" che dovrebbe essere per ognuno la vita, con i suoi sogni le sue speranze, a cui si contrappongono solo i dolori e la solitudine di Rino;gli altri hanno le donne, gli amori, lui il bicchiere, gli altri giocano lui pensa , pensa ad un futuro che vede passare e che lui non riesce ad afferrare, non riesce a montare su quel treno della vita e il treno passa nelle strade della sua solitudine, sensa che lui trovi l'occasione e talvolta anche la forza di salirci, sa di essere solo ma continua a sognare, ma il sogno cade nel fondo di un bicchiere, (immaginario o reale non lo so, perciò non voglio giudicare, i bicchieri avvolte ci sono anche nell'anima...)...e lì vede il suo futuro come in una sfera di cristallo che li mostra anche il momento della sua morte , odiato da quei servi di partito di cui aveva rivelato la vera faccia...e la festa di Rosina finisce...ma lui vive ancora...Un abbraccio Libero

Ragazze complimenti davvero belle le vostre parole complimenti a Dora e Libero bello leggere le vostre parole. Io sono dell'idea che Rino sia molto difficile da interpretare, correggetemi se sbaglio. Una chiave di lettura in tutte le sue canzoni é la grande solitudine, secondo me Rino e questo lo scrivo a ragion veduta perché anche io mi sento cosí! Rino aveva uno spirito libero un anima ed un cuore grandi come l'universo ed il corpo che racchiudeva tutta questa grandezza di spirito era troppo piccolo. Rino aveva un corpo come si dice...che gli andava un po' stretto. Anche io a volte mi sento cosí mi sento piccola e inutile.

Grazie Francy...capita anche a me...un bacione di felicità Libero